2015

ELEZIONI RSU-RLS GRUPPO FS

RISULTATI DELUDENTI PER L'ORSA IN UMBRIA

A poche ore dalla chiusura delle urne relativa alle elezioni delle RSU e RLS del Gruppo FS riteniamo doveroso rimarcare l'alta partecipazione al voto circa l' 88% e ringraziare i lavoratori e le lavoratrici che ci hanno accordato la loro preferenza ma non possimo esimerci dal giudicare il risultato elttorale per la nostra Organizzazione deludente.

Il risultato che vede assegnarci il 5,91% dei voti e il 13,62% dei seggi (RSU)  e 0% (RLS) rappresenta un pesante regresso rispetto ai risultati del 2004 e segna una svolta nella rappresentanza del Personale Mobile.

Rappresentanza devoluta in modo inequivocabile ad altri.

Tutto questo ci impone un serio e profondo ripensamento nella nostra strategia sindacale e nell'individuazione degli uomini più adatti a portarla avanti.

 

RISULTATI ELEZIONI RSU/RLS 2015

TPL

FIRMATO IL  CCNL

Dopo sette anni di mancato rinnovo è stato siglato, nella notte tra venerdi e sabato 28 novembre, dalle Associazioni datoriali Asstra e Anav  e le Segreterie Nazionali di Filt, Fit, UiltN, Ugl e Faisa l'ipotesi di Accordo del rinnovo del CCNL del TPL

L'ipotesi di accordo sarà sottoposta a referendum fra i lavoratori (15-16-17dicembre 2015)

I punti salienti dell'accordo prevedono:

  • Estesione da 17 a 26 settimane del periodo massimo di compensazione nell'arco del quale va computato l'orario di lavoro settimnale (39 ore);
  • Introduzione del limite minimo di 27 ore settimanali per la programmazione dei turni di lavoro;
  • Recepimento dell'accordo del 26 aprile 2013 relativo a: permessi 104, risarcimento danni, tutele assicurative e legali, patenti di guida e CQC e contrasto all'evasione tariffaria;
  • Istituzione del Fondo Sanitario Integrativo;
  • Incremento economico a regime di 100 euro (parametro 175)                                                  €35 1/11/2015 - €35 1/07/2016 - €30 1/10/2017;
  • Unatantum al personale in servizio alla data di sottoscrizione dell'Ipotesi di rinnovo del CCNL €600 medie (par.175) pagata in due rate                                                                            € 400 1/1/2016 e €200 1/4/2016.

IPOTESI RINNOVO CCNL 28.11.2015

FONDO DI SOSTEGNO AL REDDITO

PASSAGGIO DEI FONDI ALL'INPS

Il 14 novembre scorso si è riunito il Comitato di Amministrazione del Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale delle Società del Gruppo FSI.

Nel corso dela seduta, oltre ad approvare il bilancio 2014 è stato sottoscritto un accordo che prevede il passaggio all'INPS dei fondi giacenti nelle casse della fondazione (130 ML di euro).

Tale decisione è stato un atto dovuto per via dell'entrata in vigore dell'art.26 del D.lgs 148/2015 nonchè degli effetti della Legge 92/2012, che stabiliscono che i fondi di solidarietà aziendali non hanno personalità giuridica e la gestione è devoluta all'Inps.

Il passaggio degli anzidetti fondi all'Inps è stato vincolato con la clausola che le risorse dovranno essere utilizzate esclusivamente per le attività previste dal Fondo di sostegno al reddito di FSI e quindi per le atività ordinarie e straordinarie, ivi compresao il ricambio generazionale.

I prossimi incontri saranno finalizzati all'insediamento del nuovo comitato amministratore  - nominato con decreto ministeriale - e alla stesura dell'accordo di funzionamento del nuovo fondo.

UMBRIA MOBILITA' ESERCIZIO

CHIUSA LA TRATTA Città di Castelllo - Umbertide

La chiusura della tratta ferroviaria Città di Castello/Umbertide è l'ennesa riprova del preoccupante stato in cui versa l'Infrastruttura ferroviaria di proprietà della Regione.

Struttura ferroviaria obsoleta e che ha visto degradare notevolmente la propria situazione negli ultimi tre anni in coincidenza con la recente crisi finanziaria di Umbria TPL e Mobilità Spa.

Coincidenza che ha in molti alimentato il sopsetto che i finanziamenti devoluti per la manutenzione o prte di essi siano stati utilizzati per coprire spese più impellenti per l'azienda.

La situazione ormai impone un serio ragionamento sul futuro del trasporto ferroviario regionale e sulla compatibilità finanziaria, in una fase di crisi economica con sempre meno contributi devoluti dallo Stato ai territori, di mantenere una propria Infrastruttura ferroviaria o se invece sia giunta l'ora di realizzare un integrazione con le altre Società del Gruppo FS presenti in Regione (RFI per l'Infrastruttura e Trenitalia per il Trasporto) al fine di realizzare le cosiddette economie di scala che permetterebbero di fornire un servizio efficiente ai cittadini e salvagurdare, se non in toto almeno in gran parte, i livelli occupazionali.

 

Lettera del 09/09/2015          Lettera del 17/06/2015

 

DPR

COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE

L'ORSA risponde al Direttore Ing. Orazio Iacono in merito alle sue "iniziative" con le quali s'intende trovare soluzioni agli annosi problemi della Divisione, innovando, fra l'altro, unilateralmente,le relazioni Industriali e l'Orario di Lavoro del PdB.

Nello specifico ci riferiamo:

  • alla lettera aperta indirizzata al personale Mobile nel quale si scaricano evidenti responsabilità organizzative della società (manutenzione della climatizzazione a bordo treno) sui lavoratori invitandoli ad una fattiva collaborazione, ovvero "lavorate anche in condizioni precarie di microclima per il bene dell'azienda e dei clienti";
  • alla comunicazione che a partire dai turni di ottobre del PdB sarà ridotto da 14 a 12 (su base anua) il numero dei riposi detti "weekend" causa mancanza personale.

Risposta alla nota di Iacono           Nota di Iacono del 17.07.2015 

TRENITALIA - TRENORD - NTV

SCIOPERO

11 maggio 2015, treno 20673 Trenord, Lombardia, Italia. Feriti a colpi di machete mentre lavorano. Carlo, Capotreno in servizio e Riccardo, Macchinista fuori servizio, hanno rischiato la vita la sera dell'11 giugno scorso.

Ancora una volta restiamo sgomenti nell'apprendere episodi che non devono verificarsi.

Aziende ed Istituzioni devono farsi carico di questa emergenza. Per chi lavora sui treni, nelle stazioni, per chi viaggia.

I treni non possono essere una giungla. Perchè è nella giungla che si usa il machete, non per staccare il braccio ad un ferroviere che svolge la propria attività lavorativa.

Da anni stiamo intervenendo presso le Istituzioni e le Imprese Ferroviarie  per denunciare la recludescenza di un fenomeno di rilevanza sociale.

Ora diciamo basta!

Personale Mobile e Addetti all'Assistenza alla Clientela

di Trenitalia, Trenord e NTV

si fermeranno dalle ore 9.01 alle 16.59 il giorno 16 giugno 2015

Norme Tecniche

GRUPPO FS

PIANO D'IMPRESA DEL SETTORE MERCI

E' stato presentato nel tardo pomeriggio del 6 maggio il piano d'impresa del settore merci del Gruppo FS.

Se risulta assolutamente condivisibile l'intento di rilanciare il trasporto merci su ferro, meno convincente appare il percorso che si intenderbbe seguire.

Il Piano d'impresa prevederebbe infatti la creazione di un unico "polo" merci/logistico, in cui confluirebbero tutte le società del Gruppo, che si occupano di trasporto merci (FS Logistica, TX Logistica, Cemat e la divisione Cargo che uscirebbe da Trenitalia) con la sola eccezione di Serfer a cui verrebbe affidata la missione di svolgere l'attivita di manovra per l'intero Gruppo FS.

Sono, inoltre, previsti investimenti per circa 574 ML di Euro e l'acquisto di circa 60 locomotori equamente suddivisi per il traffico internazionale e nazionale a fronte di un abbattimento del costo del lavoro da perseguire con un  miglioramento del rapporto tra lavoratori diretti/indiretti ed un incremento del 25% delle ore di condotta da conseguire tramite una nuova normativa e organizzazione del lavoro.

Riteniamo, come segreteria regionale, inaccettabile e impercorribile pensare di recuperare ancora attraverso un ulteriore aggravamento del carico di lavoro dell'equipaggio treno (Macchinisti e/o Tecnici Polifunzionali) in quanto con il vigente CCNL si sono già raggiunti livelli di produttività intollerabili.

Esprimiamo inoltre un forte dissenso e preoccupazione sull'ipotizzata uscita della divisione Cargo da Trenitali per le negative ricadute sulle condizioni di lavoro del personale coinvolto oltre che per il futuro stesso di Trenitalia.

 

Schede

FONDO SPECIALE DEI FERROVIERI

L'INPS SCOPRE L'ACQUA CALDA

L'INPS scopre e denuncia all'opinione pubblica che i ferrovieri attualmente in pensione percepiscono un assegno pensionistico superiore a circa il 30% a quanto otterrebbero se il calcolo fosse fatto con il sistema contributivo e che il Fondo speciale dei ferrovieri ha un disavanzo annuale di circa 4, 2 ML di Euro.

Ai soliti benpensanti che si scandalizzano a comando vorremmo far notare che la quasi totalità delle pensioni erogate attualmente dal Fondo è calcolata come prevede la legge con il sistema retributivo e che il confronto con il sistema contributivo - introdotto gradualmente dalla L.335 del 1995 - è strumentale in quanto tale sistema, che esplicherà i suoi "benefici" tra circa 4/5 anni, è stato concepito proprio per ridurre i costi della spesa pensionistica (a parità di contributi la pensione diminuisce di circa il 35%).

Per quanto riguarda, invece, il disavanzo annuale vorremmo ricordare ai soliti smemorati la pesante ristrutturazione affrontata dal Gruppo FS nell'ultimo ventennio. Circa 150mila dipendenti pari ai 2/3 della forza lavoro sono stati espulsi dal ciclo produttivo e la quasi totalità è stato posto in quiescenza utilizzando prepensionamenti, incentivi economici e Fondo di sostegno al reddito. Tale decisione ha comportato un ineluttabile disequilibrio finanziario del Fondo speciale dei ferrovieri di cui tutti erano a conoscenza (Governo, Partiti, Azienda e Sindacati) ma accettato nella consapevolezza di una gestione sociale soft della ristrutturazione.

Per questi motivi la scoperta dell'INPS e del suo Presidente, Tito Boeri, equivale alla scoperta dell'acqua calda.

 

Scheda INPS

JOBS ACT

DECRETI ATTUATIVI

Sono entrati in vigore il 7 marzo i primi due decreti attuativi del Jobs Act.  Al via dunque le nuove regole per le assunzioni con il contratto indeterminato a tutele crescenti ma anche al riordino della normativa sugli ammortizzatori sociali, con la Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione che entrerà in funzione da maggio.

Da oggi i neoassunti in caso di licenziamento non per giusta causa non si vedranno più applicare le tutele dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori (reintegro nel posto di lavoro), ma si vedranno riconoscere dal giudice solamente un indennzzo pari a due stipendi per ogni due anni di servizio, con un tetto minimo di 4 fino ad un massimo di 24 mensilità.

Resta possibile il reintegro solo in caso di licenziamento discriminatorio e, nelle aziende superiori a 15 dipendenti, anche per i licenziamenti disciplinari a fronte della prova che non sussista il fatto materiale contestato al lavoratore.

Decreti attuativi

BUSITALIA

CCNL  AZIENDALE

Nella serata del 18 febbraio 2015 è stata siglata dalle Segreterie Nazionali di Filt, Fit, Uilt e Faisa l'ipotesi di accordo sul CCNL Aziendale di Busitalia.

L'ipotesi di accordo sarà sottoposto a referendum tra i lavoratori interessati.

L'accordo anche se non riguarda direttamente i dipendenti di Umbria Mobilità Esercizio srl sarà sicuramente un importante punto di riferimento per la loro vita lavorativa.

Ipotesi CCNL Aziendale Busitalia

TRENITALIA 

Deif 4.6 - GESTIONE ANORMALITA' ALLE PORTE

Il giorno 5 febbraio ha avuto luogo l'incontro fra la Direzione Tecnica e le OO.SS. Nazionali in merito alla Deif 4.6.

In tale riunione l'azienda ha comunicato che a seguito dell'intervento dell'Ansf e delle osservazioni sindacali è necessario redigere una nuova versione della Deif.

Tale nuova Deif (Deif 4.7) entrerà in vigore alle ore 00.01 del 16 febbraio 2015 e prevede:

  • Gestione di anormalita al blocco porte il ripristino delle precenti norme (Deif 4.5);
  • Messa fuori servizio di più porte della medesima carraozza confermate le norme emanate dalla Deif. 4.6.

Verbale di Incontro                       Comunicato ritiro Deif 4.6

GOVERNO 

RIORDINO TPL

Il Governo si appresterebbe a presentare entro il corrente mese di febbraio un Decreto Legge che riformerà la Legge 422/97.

Questo è quanto è emerso da un incontro con lacuni componenti della Commisione Trasporti alla Camera dei Deputati appartenenti al M5S.

Le principali modifiche attengono:

  • Entro i prossimi 12 mesi dovranno essere individuati gli ambiti e i bacini dei lotti da mettere a gara. I bacini di dimensioni ampie dovranno prevedere un'integrazione tra le modalità di trasporto;
  • Decurtazione del 10% dei finanziamenti pubblici per chi non predisporrà i bandi di gara;
  • Cessione dei beni strumentali e materiali rotabili a favore dell'operatore che si aggiudica la gara;
  • Trasferimento all'impresa aggiudicataria del personale dipendente dall'impresa uscente con la conservazione del trattamento economico e normativo del solo CCNL di Settore. Non è prevista la garanzia dei contenuti dei CCNL Aziendali;
  • Possibilità di esternalizzare l'attività di contrasto al fenomeno dell'evasione tariffaria.

Informativa riordino Legislativo TPL

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