2020

BUSITALIA

SCIOPERO

21 dicembre  2020

La Segreteria Regionale ORSA Autoferro TPL esprime la propria soddisfazione per l'andamento dello sciopero in Busitalia effettuato il 16 dicembre 2020 che ha visto aderire circa il 90% nel segmento ferro e il 50% nel segmento gomma.

Questo dimostra come le motivazioni dello sciopero erano condivise dalla maggioranza dei lavoratori al di là delle appartenenze sindacali.

Auspichiamo che ciò sia propedeutico a ritrovare quell'unità sindacale, mai venuta meno tra i lavoratori, che nel recente passato ci ha consentito di affrontare positivamente ben altre crisi aziendali.

 

COMUNICATO                           LETTERA ALL'AZIENDA

                                                                

CFI

SCIOPERO

24 novembre 2020

La Segreteria Generale dell'ORSA chiede l'intervento della Commisione di Garanzia negli Scioperi dei Pubblici Servizi in merito all'atteggiamento di CFI tendente a depotenziare lo sciopero del 25 novembre 2020.

L'azienda, difatti, dopo aver evitato il confronto con il sindacato in merito all'individuazione dei servizi minimi sta tempestando i propri dipendenti con comunicazioni via email nelle quali si preannuncia che il servizio da essi svolto è composto da treni che trasportano merci deperibili e quindi rientranti nei servizi da garantire in occasione di sciopero.

Tale comportamento aziendale anomalo e difforme alla delibera 219/15 art.10 della Commissione di Garanzia viene giustificato dall'impossibilità della stessa di conoscere se tale personale aderirà o meno allo sciopero.

 

SCIOPERO

dalle ore 00.01 alle ore 21.00 del 25 novembre 2020

 

  LETTERA ORSA                      RISPOSTA COMMISSIONE

                 

BUSITALIA

SCIOPERO

18 Novembre  2020

La Segreteria Regionale ORSA Autoferro TPL non si limita a risponde negativamente alla richiesta di ridurre a  4 ore lo sciopero del 16 dicembre avanzata dalla Commissione di Garanzia sugli Scioperi nei Servizi Essenziali, ma chiede alla stessa di attivarsi, nei rispetto dei propri mandati,  al fine di costruire un serio e concreto confronto con l'azienda tendente ad avviare a soluzione ai problemi sollevati dai lavoratori.

 

INVITO COMMISSIONE                           RISPOSTA ORSA

                                                                

CFI

SCIOPERO

18 novembre 2020

Indetto dall'ORSA un nuovo sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori di CFI.

L'astensione dal lavoro avrà inizio alle ore 00.01 del 25 novembre 2020 e terminera alle ore 21.00 del 25 novembre.

Tale sciopero, che fa seguito a quello di due ore del 31 luglio 2020, è l'inevitabile conseguenza della decisione aziendale di continuare a rifiutare qualsiasi confronto con i rappresentanti dei lavoratori. 

In tale azienda viene applicato il CCNL della Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni carente di qualunque riferimento al trasporto Ferroviario e non esiste nessun accordo di secondo livello. L'orario di lavoro, difatti, è regolato da disposizioni unilaterali dell'azienda.

 

SCIOPERO

dalle ore 00.01 alle ore 21.00 del 25 novembre 2020

 

  DICHIARAZIONE SCIOPERO              NORME TECNICHE

                 

BUSITALIA

SCIOPERO

05 Novembre  2020

Indetto dall'ORSA per il giorno 13 novembre uno sciopero di 24 ore di tutto il personale di Busitalia della regione Umbria.

Tale determinazione è stata assunta a fronte del confronto del 29 ottobre 2020 con l'azienda. Difatti, in tale confronto pur registrando uno spirito costruttivo fra le parti è risultato insufficiente nelle risposte aziendali ai vari temi sollevati dall'ORSA e alla base dello sciopero del 06 ottobre 2020.

 

SCIOPERO 

dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 13 novembre 2020

 

 

            PROCLAMAZIONE SCIOPERO

                                                                

BUSITALIA

SCIOPERO

01 Novembre  2020

Lo sciopero  di 24 ore del personale di Busitalia Sita Nord della regione Umbria indetto dall'ORSA per il giorno 13 novembre, a fronte dell'intervento della Commissione di Garanzia, è stato differito al 16 dicembre. 

 

SCIOPERO 

dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 16 dicembre 2020

 

 

            PROCLAMAZIONE SCIOPERO

                                                                

MERCITALIA

UNA SOCIETA' ALLO SBANDO

16 Ottobre 2020

Mercitalia sempre più allo sbando. A distanza di circa 3 anni dalla sua nascita regna ancora sovrano la confusione ed una disorganizzazione a tutti i livelli

Risulta mancate una strategia societaria e una organizzazione finalizzata alla riconquista delle quote di mercato perse.

Si continua a vivere alla giornata e con decisioni contraddittorie. 

Ultimo atto a conferma di questo stato confusionale la disposizione operativa DO/P/N.01 del 15 ottobre /2020 relativa al contrasto della pandemia da Covid-19.

Dopo aver ignorato nella prima fase l'esistenza di tale pandemia (lavoratori in servizio sprovvisti di mascherine, gel disinfettante ecc..) ora per far fronte alle carenze del programma di sanificazione in atto si è pensto di ricorre arbitrariamente all'utilizzo del Personale di Condotta per eseguire l'igenizzazione delle cabine di guida. Provvedimento che risulta ancor più incomprensibile e bizzarro inquanto riguarderebbe soltanto i locomotori utilizzati nella regione Marche, come se il Covid-19 fosse presente soltanto in questa regione.

Come ORSA abbiamo diffidato la società ad attuare tale disposizione.

 

 

DIFFIDA ORSA                          DISPOSIZIONE                   

                 

MIST

CONTRATTO AZIENDALE

08 Ottobre 2020

Gettate, ieri, le basi per il rinnovo del Contratto aziendale di MIST.

Contratto che dovrebbe ridurre se non proprio annullare la distanza contrattulae tra i lavoratori di MIST e gli altri lavoratori del Gruppo FS.

Risulta essere questo l'impegno assunto dall'azienda con le Segreterie Nazionali di FILT-FIT-UILT-UGL-FAST-ORSA.

Il confronto si svolgerà con 3 distinti incontri  "no-stop" dal 21 ottobre al 4 novembre 2020.

 

                  INFORMATIVA                     

                 

BUSITALIA

SCIOPERO

05 Ottobre  2020

Indetto dall'ORSA un primo sciopero di 4 ore dalle ore 17:00 alle 21:00 del 6 ottobre 2020 di tutto il personale di Busitalia della regione Umbria.

Le motivazione dello scioepro sono:

  • Blocco degli investimenti;
  • Mancata erogazione del premio di risulatato;
  • Integrazione al Fondo di Solidarietà;
  • Revisione AIA Aziendali;
  • Situazione manutenzione e Parco mezzi obsoleto (settore gomma e settore ferro);
  • Incertezza sulla mole dei servizi per l'anno 2020;
  • Tagli di servizio;
  • Criticità servizi ferroviari (adeguamneto delle automotrici per loro circolabilità, Organizzazione del Lavoro ed afidamneto del personale ad altre aziende del Gruppo).

 

            PROCLAMAZIONE SCIOPERO                COMUNICATO   

                                                                

CFI

SCIOPERO

10 Settembre 2020

Indetto dall'ORSA un nuovo sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori di CFI.

L'astensione dal lavoro avrà inizio alle ore 22.01 del 05 ottobre e terminerà alle 22.00 del 6 ottobre.

Tale sciopero, che fa seguito a quello di due ore del 31 luglio 2020, è l'inevitabile conseguenza della decisione aziendale di continuare a rifiutare qualsiasi confronto con i rappresentanti dei lavoratori. 

In tale azienda viene applicato il CCNL della Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni carente di qualunque riferimento al trasporto Ferroviario e non esiste nessun accordo di secondo livello. L'orario di lavoro, difatti, è regolato da disposizioni unilaterali dell'azienda.

 

DICHIARAZIONE SCIOPERO                     

                 

BUSITALIA

ATTIVATE LE PROCEDURE DI CONCILIAZIONE

10 Settembre  2020

L'ORSA chiede l'attivazione delle procedure di conciliazione al Prefetto di Perugia in merito alla vertenza in BUSITALIA.

Tale richiesta è l'inevitabile conseguenza dell'esito negativo delle procedure di raffreddamento del 07 agosto 2020.

Purtroppo, si deve ancora una volta registrare l'ennesima miopia e frammentazione sindacale a fronte dei gravi problemi che affliggono il TPL in Umbria e nel Paese. Infatti le altre sigle sindacali, FILT-FIT-UILT e FAISA, che avevano attivato congiuntamente all'ORSA le procedure di raffreddamento, non hanno ritenuto di condividere tale richiesta senza addurre motivazioni ed hanno indetto unilateralmente assemblee tra il personale. Ci auguriamo che tale atteggiamento sia l'ennesimo incidente di percorso e non precluda a future iniziative in comune a salvaguardia dei diritti dei lavoratori.

 

    ATTIVAZIONE PROCEDURE DI CONCILIAZIONE        

                                                                

BUSITALIA

APERTE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

30 Luglio  2020

Le OO.SS. Regionali FILT-FIT-UILT-FAISA-ORSA hanno aperto le procedure di raffreddamento in BUSITALIA per le seguenti motivazioni:

  • Blocco degli investimenti;
  • Mancata erogazione del premio di risulatato;
  • Integrazione al Fondo di Solidarietà;
  • Revisione AIA Aziendali;
  • Situazione manutenzione e Parco mezzi obsoleto (settore gomma e settore ferro);
  • Incertezza sulla mole dei servizi per l'anno 2020;
  • Tagli di servizio;
  • Criticità servizi ferroviari (adeguamneto delle automotrici per loro circolabilità, Organizzazione del Lavoro ed afidamneto del personale ad altre aziende del Gruppo).

 

            LETTERA STATO DI AGITAZIONE                 LETTERA ALL'ASSESSORE AI TRASPORTI   

 

  COMUNICATO AI LAVORATORI

                                                                

MERCITALIA

APERTE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

24 Luglio  2020

Le OO.SS. Regionali di Marche-Umbria-Abruzzo dell'ORSA hanno proclamato lo stato di agitazione del personale di Mercitalia a fronte della situazione di degrado organizzativo e produttivo aziendali unito alle gravi mancanze emerse nella gestione della pandemia da COVID-19.

 

LETTERA STATO DI AGITAZIONE

                                                                

CFI

SCIOPERO

23 luglio 2020

Indetto dall'ORSA un primo sciopero di due ore per il giorno 31 luglio 2020.

Alla base della protesta l'assurda decisione dell'azienda di rifiutare qualsiasi confronto con i rappresentanti dei lavoratori. 

In tale azienda viene applicato il CCNL della Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni  carente di qualunque riferimento al trasporto Ferroviario e non esiste nessun accordo di secondo livello pertanto l'orario di lavoro è regolato da disposizioni unilaterali dell'azienda.

 

DICHIARAZIONE SCIOPERO                   NORME TECNICHE   

                 

GESTIONE FERIE

GRUPPO FS

 24 giugno 2020

Le Segreterie Nazionali ricordano al Gruppo FS che la pandemia COVID-19 non ha cancellato i diritti dei lavoratori ne abrogato il CCNL pertanto inviatno l'azienda dall'astenersi da comportamneti non coerenti con la regolamentazione vigente in merito alla gestione dei giorni di ferie dei propri dipendenti.

 

NOTA AZIENDALE              LETTERA SEGRETERIE NAZIONALI         

                 

PIANO SANITARIO INTEGRATIVO

GRUPPO FS

 23 giugno 2020

Rinnovata la convenzione a RBM per la gestione del Piano Sanitario Integrativo del Gruppo FS.

Rispetto alla passata convenzione vi sono alcune importanti novità:

  • non sarà più necessario esplicitare la patologia presunta o accertata nelle prescrizioni per avere il rimborso dei ticket;
  • diminuisce il contributo per l'ampliamento delle prestazioni;
  • vengono istituite due finestre della dutrata di 2 mesi in cui esercitare la possibilità di intregrare le prestazioni base e estenderle ai propri familiari (1° Luglio/31 Agosto e !°Gennaio/28 Febbraio);
  • Viene modificata l'estensione della copertura nei confronti dei dipendenti che cessano il rapporto di lavoro. La prestazione sarà riconosciuta per il trimestre in cui cessa il rapporto di lavaoro. 

 

PIANO SANITARIO GRUPPO FS          

                 

C.F.I.

VERSO LO SCIOPERO

 18 giugno 2020

Nulla di fatto nelle procedure di raffreddamento svolte in videoconferenza con la regia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra l'ORSA e CFI. Alla base della vertenza l'apertura delle relazioni industriali e la contrattazione di secondo livello.

L'azienda ha ribadito di non voler avere relazioni industriali con l'ORSA motivando che tale O.S. non è firmataria del CCNL di 1° livello, mentre ha negato che vi siano problemi in merito all'orario di lavoro applicato ai lavoratori. Ha inoltre ribadito che la normativa Contrattauale Aziendale la contratta direttamente con il personale.

A fronte di tale chiusura nei prossimi giorni verrà indetto un primo sciopero del personale.

 

PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO         

                 

TRENITALIA

LA REGIONE E TRENITALIA CI RIPENSANO

 12 giugno 2020

Nella tarda serata di ieri la Direzione Regionale di Trenitalia ci ha comunicato il potenziamento dell'offerta commerciale accogliendo parzialmente le nostre osservazioni.

Esprimiamo una parziale soddisfazione su tale decisione che sancisce inequivocabilmente che le nostre denuncie non erano strumentali ma erano finalizzate a far emergere le criticità dell'offerta commerciale. 

Auspichiamo inoltre di avere in futuro interlocuzioni dirette con la Regione e l'Assessore ai Trasporti e non sulle pagine dei giornali al fine di evitare incomprensioni e dare soluzioni all'esigenze di mobilità dei cittadini Umbri.

 

COMUNICAZIONE          

                 

TRENITALIA

FASE 3 o FASE ZERO

 1 giugno 2020

Stiamo appena entrando nella cosiddetta fase 3  che dovrebbe  garantire il godimento pieno del diritto costituzionale alla mobilità. Eppure per i cittadini umbri tale fase rischia di tornare al punto zero se guardiamo alle recenti novità introdotte dagli accordi presi tra Regione in qualità di committente e la DPR Trenitalia Umbria come appaltatrice del contratto di servizio del trasporto pubblico su ferro.

Ci riferiamo non a semplici intenzioni ma ad un vero stato di fatto determinato in via unilaterale senza nessun coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e dei pendolari:

  • Il teno 3162 Foligno-Firenze dal 14 giugno prossimo non esisterà più;
  • il treno 3159 Firenze-Foligno dal 14 gennaio prossimo non esisterà più;
  • i treni 2483,2487 e 2327 che prima arrivavano fino a Roma , dal 14 giugno saranno limkitati ad Orte.

Tutto questo ridurrà la possibilità per i nostri cittadini di raggiungere la capitale, già gravata dalla situazione di degrado dell'infrastruttura stradale, e le regioni del nord e di intercettare l'Alta Velocità oltre a rischiare di compromettere la ripresa del turismo già pesantemente penalizzato dalla attuale emergenza sanitaria. 

Per queste ragioni, unitamente ad altre tematiche attinenti l'organizzazione del lavoro, le Segreterie Regionali di FILT-FIT-UILT-ORSA-FAST hanno inteso aprire le procedure di raffreddamento

COMUNICATO          LETTERA ALLA REGIONE          PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

                 

TRENITALIA

FASE 2: SIGLATO VERBALE

1 maggio 2020

Nella giornata di ieri è stato sottoscritto con Trenitalia un verbale per l'avvio della cosiddetta Fase 2.

Il Piano di riapertura, oltre all'ennesimo riferimento allo Smartworking, elemento divenuto ormai imprescindibile in ogni accordo o verbale sindacale, atteso che forse dovremmo mostrare pari attenzione anche ad altri segmenti del mondo del lavoro, prevede: 

  • Segmento DPHL
    • 'incremento dell'offerta commerciale di 2 treni ad AV;
    • l'apertura di 2 sportelli relativi alle biglietterie nelle stazioni di Roma Termini e Milano Centrale;
  • Segmento DPR
    • La produzione si attesterà a circa il 50% di quanto esistente prima dell'emergenza COVID-19;
    • apertura, in formato ridotta, a partire dal 18 di maggio delle biglietterie site nei capoluoghi di Regione;
  • Vengono rimandati a specifici incontri la formazione (E-learning) e l'analisi delle ricadute sui turni del Personale Mobile della prossima riapertura.

Destano, invece, preoccupazione le linee guida, allegate al verbale, atte a disciplinare il controllo del distanziamento sociale, che diversamente da quanto più volte annunciato, saranno gestite dal Personale di Accompagnamento, anche alla luce dei DPI forniti (mascherine chirurgiche) e alle possibili controversie, amplificate dalla situazione stressoria vissuta dai cittadini/clienti a causa del protrarsi delle limitazioni alle libertà individuali, che dovessero verificarsi.

 

ACCORDO

                 

GRUPPO FS

FASE 2: SIGLATO ACCORDO QUADRO

28 aprile 2020

Siglato nella serata di ieri l'accordo quadro per la corretta gestione della cosiddetta fase 2 dell'emrgenza COVID-19, intesa che accompagna il graduale riavvio delle attività delle aziende del Gruppo FS.

L'accordo prevede:

  • la confermata dellla modalità di lavoro in smart working;
  • la possibilità di scaglionare l'orario di ingresso al lavoro con possibilità di sopendere la fascia rigida di presenza al lavoro;
  • la rilevazione tramite termoscanner per tutte le persone che accedono ai luoghi di lavoro;
  • l'emanazione di apposite linee guida da parte dell'azienda.
  • il ricorso alla formazione on-line (E-learning) atteso che vengano risolti i problemi di arretratezza tecnologico del nostro Paese (banda larga) e la validazione di tale strumento da parte di ANSF (art. 10 della nota del 10.03.2020).

 

ACCORDO               INFORMATIVA               RICOVERY PLANE

                 

TRENITALIA

Direzione UMBRIA

24 aprile 2020

Questa mattina si è svolta in modalità videoconferenza la riunione con la Direzione regionale Umbria. In apertura l'azienda ci ha comunicato i dati relativi alle ferie rosse da cui si evince una diminuzione del 28% del montante preesistente all'attivazione del Fondo di sostegno al reddito. Restano ancora da smaltire 1500 giornate. Hanno fatto ricorso al fondo 24 lavoratori per un ammontare di 172 giornate.

A seguito dell'avvio della Fase 2, si è ipotizzato che la produzione possa attestarsi a circa il 50% di quella ante emergenza COVID-19. Ipotizzato in quanto il confronto con il committente, Regione Umbria, è tutt'ora in corso e in attesa di conoscere le modalità di uscita dal Lockdown.

Purtroppo, il prosieguo della riunione è sfociato in un incomprensibile atteggiamento aziendale di insofferenza rispetto alle nostre domande utili a comprendere ed eventualmente a suggerire e regolamentare, per quello che ci è consentito, il percorso di lenta normalizzazione del servizio reso alla clientela.

 

INFORMATIVA  

                 

CFI

Fondo Ania F2i ACQUISISCE CFI

20 aprile 2020

F2iSgr e ANIA (Associazione Nazionale fra le imprese Assicuratrici) acquisiscono la maggioranza del capitale di Compagnia Ferroviaria Italiana, il principale operatore indipendente in Italia nei servizi di trasporto merci su rotaia. L'operazione è la prima realizzata dla nuovo Fondo ANIA F2i, quarto fondo gestito da F2i Sgr, e prevede l'acquisto del 92,5% del capitale della società. Il restante 7,5% sarà detenuto da Giacomo Di Patrizio, attuale socio fondatore della Società che manterrà la carica di Amministratore Delegato.      

                 

COVID-19

TPL: PRIME NOTIZIE POSITIVE

18 aprile 2020

Le dichiarazioni dell'Assessore ai Trasporti Melasecche lasciano intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.

I pagamenti di una parte degli arretrati all'aziende di Trasporto (circa 28 ML di euro) e la volontà anunciata, a fronte dell'evoluzione legislativa, di dare risposta alle legittime richieste dei dipendenti del settore lasciano ben sperare.

 

           COMUNICATO                    DICHIARAZIONI Ass. MELASECCHE           

                 

COVID-19

TPL: ORA INTEGRARE L'ASSEGNO DEI LAVORATORI

10 aprile 2020

Approvato in Senato l'emendamento all'art.92 del DL "Cura Italia" che conferma inalterati i corrispettivi finanzaiari alle aziende di Trasporto Pubblioc Locale al fine di frontreggiare il crollo del settore a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19.

Ora le aziende hanno la copertura finanziaria per poter integrare l'assegno ordinario  erogato ai propri dipendenti dal Fondo di Sostegno.

In questo senso le Segreterie Regionali di UILT-ORSA-UGL-USB avevano chiesto nei giorni scorsi, a fronte dell'erogazioni prevista dal DG n.90/2020, alla Regione Umbria di farsi parte attiva versando i corrispettivi previsti anti crisi sanitaria alle aziende al fine di consentire l'integrazione salariale dell'assegno erogato dal Fondo Bilaterale di Sostegno.

 

           D.G n.90/2020               LETTERA               EMENDAMENTO APPROVATO            

                 

COVID-19

INPS: PROROGATI I CONGEDI PARENTALI

07 aprile 2020

Il congedeo parentale straordinario introdotto con Decreto Legge"Cura Italia" per aiutare le famiglie durante la chiusura delle scuole può essere utilizato fino al 13 aprile, invece che fino al 3 aprile come indicato in precedenza. La precisazione è stata fornita dall'INPS con il messaggio 1516 del 7 aprile.

L'Istituto di previdenza ha aggiornato quanto già comunicato nella circolare n.45/2020 a fronte della proroga del periodo di sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche delle scuole decisa con il DPCM del 1° aprile.

E' lecito supporre che tale proroga possa estendersi ulteriormente con il protrasrsi del periodo di chiusura delle scuole anche dopo Pasqua.

Al momento l'INPS non ha comunicato nulla in merito ad una possibile proroga del periodo di utilizazione del bonus Bebe ma si può supporre che anche per tale beneficio valga l'estensione sino al 13 aprile.

 

MESSAGGIO n.1516               CIRCOLARE n.45/2020

                 

COVID-19

CONTROLLI EMATICI

06 aprile 2020

Il Gruppo FS annuncia che tutto il personale sarà sottoposto a controlli ematici atti alla scoperta degli anticorpi contro il COVID-19.

Tali controlli verrano eseguiti in collaborazione con l'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

E' ancora in fase di studio con le isituzioni sanitarie il tipo di esame da eseguire, si ragiona su due ipotesi: utilizzare il metodo del "prelievo della goccia" (puntura sul dito) oppure il classico prelievo ematico del sangue.

In caso di positività il lavoratore effettuerà il tampone per verificare se sia ancora positivo (infetto) al coronavirus.

 

INFORMATIVA

                 

COVID-19

INAIL CHI CONTRAE IL VIRUS E' IN INFORTUNIO

04 aprile 2020

L'INAIL attraverso la pubblicazione di una propria circolare stabilisce che chi contrae il virus COVID-19 sul luogo di lavoro è da considerarsi in infortunio e non in malattia.

L'infortunio è riconosciutpo anche al periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciario.

L'apertura dell'infortunio è demandato al medico certificatore che dovrà redigere il consueto certificato di infortunio da inviare all'INAIL che dovrà assicurare le relative tutele.

L'entrata in vigore della suddetta circolare è retrattiva e decorre a partire dal 23 febbraio 2020.

 

INFORMATIVA                     CIRCOLARE 

                 

COVID-19

INPS ANCORA PROBLEMI

04 aprile 2020

Dopo la caporetto dell'altro giorno in merito alla richiesta del bonus di 600 euro previsto dal Decreto "Cura Italia" ora è la volta delle richieste straordinarie del Congedo Parentale e L.104 previsti agli art.23 e 24 del DPCM del 17 marzo.

Da oggi, infatti, l'INPS non accetta più tali richieste motivando che non essendo stati esplicitamente ricompresi tali provvedimenti nel recente DPCM del 1 aprile si ritengono decaduti.

L'ORSA ha immediatamente segnalato tale paradossale situazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e alla Direzione dell'INPS chiedendo un intervento urgente al fine di ripristinare i benefici annunciati nei confronti dei lavoratori più bisognosi in questa emergenza sanitaria.

 

LETTERA    

                 

COVID-19

AGENS E OO.SS. SCRIVONO AL GOVERNO

03 aprile 2020

AGENS e le Segreterie Nazionali di FILT-FIT UILT-ORSA-UGL-FAST hanno sottoscritto una lettera inviata ai Ministri De Micheli, Catalfo e Gualtieri, chiedendo al Governo di voler adottare gli opportuni e urgenti atti, che possano garantire  l'adozione delle più adeguate misure finalizzate ad un effettiva tutela del personale delle aziende del Gruppo FS interessate dalla pandemia da COVID-19. 

 

LETTERA    

                 

COVID-19

MERCITALIA RAIL

03 aprile 2020

Nella giornata odierna si è svolto l'incontro tra MERCITALIA RAIL e le Segreterie Nazionali di FILT-FIT-UILT-ORSA-UGL-FAST in merito ai provvedimenti organizzativi (RFR, PEIF34.1 ecc..) da assumersi al fine di mitigare il diffondersi dell'epidemia da COVID-19.

Purtroppo si è ancora una volta constatata la volontà da parte aziendale a non voler etrare nel merito delle problematiche sollevate unito ad un atteggiamento superficiale che rasenta l'arroganza e che impedisce un confronto costruttivo e sereno. 

Nei prossimi giorni, permanesse l'attuale atteggiamneto della Società e del Polo Mercitalia, le OO.SS. metteranno in campo tutte le iniziative a tutela del lavoro.

 

COMUNICATO    

                 

COVID-19

CHIESTA VERIFICA APPLICAZIONE ACCORDI

31 marzo 2020

Le Segreterie Regionali unitariamente hanno chiesto a Trenitalia e RFI specifiche riunioni (videoconferenze) per verificare l'pplicazione dell'Accordo Quadro e degli Accordi territoriali in merito all'attivazione del Fondo bilaterale di sostegno al reddito e a tutte le misure mitigative di prevenzione COVID-19 messe in atto.

Sono inoltre stati chieste spiegazioniad RFI  in merito a:

  • Lavorazioni non programmate svolte da ditte appaltatrici;
  • Formazione/utilizzazione apprendisti D.M. nelle stazioni di Foligno e Terni.

 

DR UMBRIA            RFI CIRCOLAZIONE              RFI MANUTENZIONE

                                                                                    

COVID-19

UN PICCOLO CONTRIBUTO

31 marzo 2020

Nella giornata odierna OR.S.A, Ferrovie ha donato 30.000 euro all'Ospedale di Bergamo, città simbolo della resistenza italiana alla grave pandemia  che sta investendo il nostro Paese.

Si tratta di un piccolo gesto che non sarà sufficiente a far fronte all'emergenza COVID-19, ma è ciò che possiamo dare per ricordarci, oggi più che mai, che anche in questo momento drammatico - mantenedo le distanze dovute - UNITI SI VINCE!

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i lavoratori impegnati a garantire i servizi essenziali in Italia, rivolgiendo a tutti gli operatori sanitari impegnati nella lotta al virus e alle famiglie delle vittime il nostro più caloroso abbraccio.

GRAZIE!      

                 

COVID-19

L'ITALIA SI FERMA. GARANTITI SOLO I SERVIZI ESSENZIALI

21 marzo 2020

Nella serata il Governo ha annunciato, per lunedì prossimo, un ulteriore inasprimento delle norme di contenimento della pandemia da COVID-19.

Continua, imperterita, la singolare gestione della suddetta emergenza da parte del Governo Italiano fatta di annunci, fughe di notizie e conferenze stampa in cui si preannunciano provvedimenti che saranno esplicitati e attuati il giorno o i giorni successivi.

Sembra, che le vicende dell'ex zona rossa di Codogno e delle regioni del nord che hanno visto l'abbandono precipitoso dei cittadini verso altre regioni a seguito dell'annuncio di provedimenti di limitazioni di spostamento delle persone non abbia insegnato nulla. I provvedimenti si attuano e poi si annunciano ai cittadini e non viceversa. 

Cittadini che incominciano a palesare deboli, ma preoccupanti, sintomi di sfiducia e sconcerto anche a fronte dei messaggi ondivaghi trasmessi loro dal Governo, dal mondo Politico e Scientifico/Medico e dalle chiusure a step progressivi dell'attività economiche che non starebbero producendo risultati sperati in merito al contenimento della pandemia.

Per rassicurare la popolazione non sarà sufficiente continuare a ripetere come un mantra "siamo un esempio per gli altri Paesi sul come affrontare la pandemia da COVID-19 e l'OMS loda il nostro comportamento" senza spiegare perchè siamo il Paese con più decessi nel Mondo superando addirittura la Cina che ha dovuto affrontare per prima tale emergenza senza nessuna conoscenza medico/scientifica del virus COVID-19 o di altri Paesi che hanno un'età media della popolazione paragonabile alla nostra, o la mancanza di mascherine e altri materiali medici dopo le dichiarazioni governative che assicuravano che il nostro Paese era pronto a far fronte all'emergenza sanitaria da COVID-19.

 

DPCM                         ATTIVITA' ESSENZIALI

                                                                                    

GRUPPO FS

FONDO BILATERALE DI SOLIDARIETA'

19 marzo 2020

Il Gruppo FS farà ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo Bilaterale di Solidarietà per far fronte al taglio della produzione   a   causa   della   diffusione  della  pandemia  da  COVID-19.

L'accordo quadro siglato nel pomeriggio del 19 marzo 2019 dalle Segreterie Nazionali di FILT-FIT-UILTRASPORTI-FAST-UGL-ORSA prevede l'utilizzo in via prioritario di 13 giorni di ferie Rosse (maturate negli anni passati)  e dei permessi parentali dopodichè si farà ricorso alle prestazioni del Fondo bilaterale di sostegno al reddito integrando la differenza tra assegno devoluto dal suddetto Fondo e l'ammontare della retribuzione normale. Verrà integrato al 100% anche i permessi parentali.

Vi è l'impegno qualora tale emergenza dovesse permanere per lungo periodo vi sia la possibilità di rivederlo.

 

           VERBALE             INFORMATIVA            DECRETO n.99296            FAQ       

                                                               

COVID-19

DECRETO "CURA ITALIA"

17 Marzo 2020

Il Governo emana Decreto "cura Italia" di sostegno all'economia nazionale. 

Le risorse messe a disposizone ammontano a circa 25 Miliardi sicuramente insufficienti a sostenere le famiglie e l'economia nazionale.

Il decreto contiene risorse:

  • per misure per potenziare la capacità di intervento del Sistema Sanitario, della Protezione Civile e degli altri soggetti pubblici impegnati a fronteggiare l'emergenza sanitaria;
  • sostegno ai lavoratori e alle aziende con l'obiettivo che nessuna perda il lavoro;
  • sostegno alla liquidità alle famiglie e alle imprese;
  • misure in campo fiscale.

 

                DECRETO n.18/2020               QUADRI SINTETICI               INFORMATIVA                  

                                                                                    

BUSITALIA Direzione Umbria

FONDO BILATERALE DI SOLIDARIETA'

 17 marzo 2020

Busitalia farà ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo Bilaterale di Solidarietà per far fronte al taglio dei servizi deciso dalla Regione Umbria come misura di contrasto alla diffusione della pandemia da COVID-19.

L'esame congiunto tra azienda e OO.SS. regionali e RSU si è concluso con la sottoscrizione di un verbale da parte delle Segreterie regionali di FILT, FIT e FAISA e della RSU (adesione a maggioranza).

Tale verbale prevede il ricorso in via prioritario e forzosa alle ferie Rosse da parte dei lavoratori (comprese il monte permessi maturato in Umbria Mobilità e TPL),  e solo successivamente l'intervento del Fondo. L'assegno erogato sarà pari all'80% della retribuzione con massimali in funzione del reddito (DLgs 148/2015).

Inoltre il periodo di accesso alle prestazioni ordinarie del Fondo non sarà utile ai fini della maturazione delle ferie.

L'ORSA non invitata all'esame congiunto come all'individuazione delle misure mitigative di prevenzione della pandemia da COVID-19 a comunicato all'azienda il proprio disappunto, riservandosi di segnalare all'Autorità competenti eventuali comportamenti non consoni nella gestione della suddetta pandemia in materia sanitarie ed economica.

 

     LETTERA           VERBALE           DECRETO n.100262           DLgs 148/2015         

                                                                                    

COVID-19

ORDINANZA REGIONE UMBRIA

13 Marzo 2020

La Regione Umbria ha deciso il taglio del trasporto pubblico al fine di contenere la pandemia da COVID-19.

In data 13 marzo 2020 è stato firmato dal Presidente della Regione Donatella TESEI l'ordinanza n. 7 in ottemperanza alle indicazioni del DPCM del 11 marzo 2020.

In tale ordinanza si dispone, per il periodo 15 marzo/03 aprile la soppressione del Freccia Rossa  Perugia-Milano, la riduzione del 50% delle corse ferroviarie del 60% dei collegamenti autobus relativamente al servizio extraurbano. Sono 18 i treni cancellati del tutto e 10 sostituiti con autobus.

La decisione assunta di ridurre il servizio ferroviario era nell'aria considerando la diminuita richiesta di mobilità da parte dei cittadini a causa della disposizione di rimanere presso le loro abitazioni in ossequio al citato DPCM.

Non vorremmo, però che tale provvedimento mosso da lodevoli e condivisibili motivazioni non si riveli più corrispondente a logiche economiche che sanitarie.

Difatti se ha un senso economico ridurre l'offerta a fronte di una diminuzione di viaggiatori potrebbe risultare un boomerang dal punto di vista sanitario se questo dovesse comportare un eccessivo affollamento dei restanti treni e ancor di più negli autobus sostitutivi del servizio feroviario dove sarà quasi impossibile garantire la distanza di un metro ritenuta indispensabile quale misura di contenimento del COVID-19 qualora continui la peluria di mascherine in Umbria ed in Italia.

 

ORDINANZA                         TRENI SOPPRESSI

                                                                                    

 

MIO MARITO NON TUTELATO,

ESCE DI CASA COL TERRORE NEGLI OCCHI

Lettera pubblicata da FANPAGE.it il 12 marzo 2020

 

"Mi chiamo Simona,

sono la moglie di un Capotreno che lavora per Ferrovie dello Stato. Vi scrivo per denunciare la pesante situazione che vive in primis tutto il personale viaggiante dei treni, e di conseguenza le rispettive famiglie. Ogni mattina mio marito, esce di casa e va in missione. Si va in missione, perché lui e i suoi colleghi sono costretti a lavorare senza nessuna protezione, senza mascherine, né guanti esponendosi ad un rischio elevatissimo di contagio e diventando vettore per la malattia.

Ad oggi sono stasi presi provvedimenti per l'intera nazione chiuse le attività etc, ma i trasporti devono garantire il servizio: non vogliono sottrarsi ai loro compiti, ma almeno mettere il personale viaggiante in condizioni di poter lavorare dignitosamente, con le dovute protezioni, che in teoria dovrebbero utilizzare solo in situazioni di casi sospetti, ma non sono dei medici, per me sono degli eroi silenziosi di cui nessuno parla che ogni giorno lavorano con dignità, nonostante le violenze verbali e anche fisiche che subiscono sui treni, che non conoscono orari: partono di notte all'alba, non conoscono festivi, stanno lontano da casa per giorni da soli, e oggi sono costretti a vivere quotidianamente con l'altissimo rischio di contagio.

Mio marito ogni giorno saluta me e le nostre due figlie, di cui una con problemi di salute, con il terrore negli occhi perché non sa cosa gli riserverà la giornata e viviamo con la paura costante. I ferrovieri d'Italia, hanno la 'F' con il tricolore stampata sul cappello, servono l'Italia come gli viene chiesto non esigono niente, ma l'Italia adesso non li protegge e non protegge le loro famiglie. Chiedo di dar voce a questo silenzio, tanti sono stati i tentativi da parte di molti, ma invano.

Grazie anche solo per averla letta".

 

__________________

Siamo noi a doverla ringraziare per la sua dignitosa ma ferma richiesta di aiuto. 

Da Sindacalista, da lavoratore e cittadino di questo Paese non posso che chiederle Di SCUSARCI, se può... per quello che non abbiamo fatto per lei, i suoi figli, suo marito e  i suoi e nostri colleghi..

Segretario Regionale ORSA dell'Umbria

                                                                                

COVID-19

NUOVO DECRETO

08 marzo 2020

Emanato, tra fughe di notizie e molta confusione interpretativa delle norme contenute, un nuovo Decreto del Presidente del  Consiglio dei Ministri per arginare il contagio da COVID-19.

In tale decreto vengono cancellate le zone rosse e diviso il Paese in due zone distinte.

Una zona che comprende la Regione Lombardia ed altre 14 provincie del Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Marche in cui vengono inasprite le norme sino a chiedere alla cittadinanza di limitare gli ingressi e le uscite da tale zona se non a fronte di gravi motivazioni o per lavoro (?) e il resto del Paese in cui vengono inasprite alcune norme ma che resta esentata dalla richiesta della suddetta limitazione di circolazione. 

            

                    DPCM 08 marzo 2020                        

                                                             

COVID-19

MISURE MITIGATIVE DI PREVENZIONE

6 marzo 2020

Abbiamo richiesto alla Direzione Regionale Umbria di Trenitalia di dotare tutto il personale Mobile del Kit distribuito attualmente solo al PdA(guanti in lattice, diidnfettante per le mani e mascherine) di incrementare lo smart working (lavoro da casa) e l'attuazione della sanificazione dei mezzi comprensivo delle cabine di guida.

Abbiano, inoltre, denunciato a tutti i responsabili locali e nazionali di Mercitalia la colposa inerzia dimostrata dalla suddetta azienda che ha praticamnete ignorato l'emergenza sanitaria nazionale che a coinvolto il nostro Paese da un mese.

Richiedendo, anche in questo caso, la distribuzione al Personale di Condotta e ai  TPT di Kit sanitari funzionali ad affrontare l'emergenza l'adozione di un piano di sanificazione delle cabine di guida e di incrementare il ricorso allo smart working.

            

                    LETTERA DPR                   LETTERA MERCITALIA RAIL                                

                                                             

INFRASTRUTTURA FERROVIARIA exFCU

AUDIZIONE IIa Commissione

3 marzo 2020

Nella mattinata del 03 marzo si è svolta l'audizione richiesta dall'Orsa con la IIa Commissione Consiliare Permanente della Regione Umbria in merito allo stato dell'Infrastruttura Ferroviaria exFCU.

In tale audizione è stato ribadito la necessità di reperire gli stanziamenti per la completa riapertura dell'intera linea auspicando che tutta l'Infrastruttura entri a far parte della rete nazionale. Si è rimarcato inoltre la necessità di un progetto razionale e di prospettiva sul trasporto ferroviario ed il superamento dell'attuale duopolio di gestione da parte del Gruppo FS (Trenitalia e Busitalia). Superamento da realizzarsi alienando da Busitalia il servizio ferroviario con assegnazione dei servizi e del personale a Trenitlaia, consentendo a Buitalia di concentrarsi sul proprio core business e nel contempo realizzare un unico centro decisionale ferroviario (Direzione Regionale Umbria di Trenitalia). Si è infine denunciato le condizioni critiche in cui versano molte stazioni.                           

                  NOTA  DIFFUSA DALLA COMMISSIONE                                   

                                                             

TPL Regione UMBRIA

INCONTRO CON L'ASSESSORE MELASECCHE

21 Febbraio 2020

L'incontro del 21 febbraio con l'Assessore ai Trasporti Melasecche inerente ai tagli nel TPL si è rivelato deludente ed inconcludente- 

L'Assessore ancora una volta ha replicato l'atteggiamneto tenuto nella precedente riunione in sede prefettizia, comunicandoci che ad oggi non si conosce l'entità dei tagli, che Comuni e Provincie starebbero lavorando ad un ipotesi, che non esiste un progetto detagliato, nè certezze sule cifre. In sostanza a distanza di settimane dalla comunicazioni aziendale che comunicava tagli al trasporto su gomma e mentre i tecnici aziendali lavorano alacremente su ipotesi tecniche di riduzione al servizio, ai tavoli istituzionali si gioca a nascondino, a prender tempo.  Una cosa francamente inaccettabile.

 

                            DOCUMENTI                               

                                                                

DISASTRO FERROVIARIO

COMUNICATO DELUDENTE

07 Febbraio 2020

In questi ultimi anni si dibatte spesso su quali siano le cause della disaffezione dei lavoratori nel sindacato, orbene leggendo il comunicato unitario emesso dalle Segreterie Nazionali delle OO.SS. dopo l'incontro con il Gruppo FS e a 36 ore dal disastro ferroviario di Lodi si comprende benissimo il perchè.

I lavoratori che oggi hanno deciso o meno di aderire allo sciopero attendevano dall'incontro con l'azienda non le solite frasi di circostanza  (apriremo un tavolo, esamineremo a valle dell'inchiesta ecc..) ma risposte magari non risolutive, poichè solo la chiusura dell'indagine può fornirle, ma che almeno circostanziasse l'accaduto e la condivisione che il sistema treno, inteso in modo omnicomprensivo, non ha funzionato e che necessità di essere se non ripensato almeno riaggiornato.

Tutto questo non è accaduto. Crediamo invece che ci si stia avviando come al solito soltanto nella ricerca del soggetto che ha sbagliato per darlo in pasto all'opinione pubblica e tornare tutti ad essere tranquilli e sereni.

A riprova di quanto temiamo le tante voci che si sono levate per rassicurare l'opinione pubblica sulla sicurezza del trasporto ferroviario in Italia e dei freccia rossa, che possono quindi continuare a sfrecciare a 300 Km/h senza dare una spiegazione su quanto accaduto, essendo questo, a loro dire, compito della commisione d'inchiesta.

Chi scrive pensa che il treno sia uno dei mezzi più sicuri e si è fatto un'idea su quanto avvenuto ma consentitemi di chiedervi se si vuole attendere, per usare un eufemismo, i risultati dell'inchiesta come si può nel contempo rassicurare i cittadini che il sistema è totalmente in sicurezza?

Segretario Regionale OR.S.A.

 

                            COMUNICATO                          

                                                                

DISASTRO FERROVIARIO

SCIOPERO DI 2 ORE

06 Febbraio 2020

Le O.S. FILT-FIT-UILT-UGL-FAST-ORSA hanno proclamato 2 ore di sciopero dalle ore 12.00 alle 14.00 di domani 07.02.2020 del personale di RFI, delle Imprese Ferroviarie che svolgono servizio di trasporto passeggeri e merci su tutto il territorio nazionale e del personale che svolgono servizio di appalkto a bordo trenoi tutte le imprese ferroviarie che svolgono servizio in Italia merci e viaggiatiori, del personale di RFI e del personale che svolge a bordo treno. 

Le O.S. hanno chiesto che le trattenute fatte ai lavoratori scioperanti siano devolute ai familiari delle vittime

 

SCIOPERO

dalle 12:00 alle 14:00 del 07.02.2020

 BUSITALIA è esclusa dallo sciopero!!

 

 

PROCLAMAZIONE                          NORME TECNICHE

                                                                

DISASTRO FERROVIARIO

DERAGLIA UN FRECCIA ROSSA

06 Febbraio 2020

Ore 5.33 del 06 febbraio 2020 un treno alta velocità Freccia Rossa deraglia nel lodigiano morti due ferrovieri: i due macchinisti alla guida del treno.

Non pensavamo di rivivere le scene di Piacenza con tutta la tecnologia installata a bordo dei treni atta al controllo dell'operato del macchinista, ma la realtà talvolta ci sorprende e ci riporta indietro al 12 gennaio 1997, a Piacenza, dove deragliava il pendolino 9415 Milano-Roma 9 morti tra cui i due macchinisti alla guida del treno.

Ora non vogliamo le solite frasi di circostanza, vogliamo la verità, non ci vengano a raccontare di personale ubriaco alla guida, di errore umano o non si creda di trovare soluzioni di comodo scaricando la responsabilità su qualche operatore, l'anello più debole e indifeso della catena che certamente non potrà invocare prescrizioni o dilazioni del processo per cercare di difendersi.

Si indaghi a 360 gradi e si facciano emergere immediatamente le vere responsabilità. Che la magistratura faccia il suo lavoro evitando che le vere responsabilità possano restare impunite.

I ferrovieri ed i cittadini vogliono andare a lavorare o viaggiare sicuri e non temere di non far ritorno a casa dai propri cari, per cui non possiamo avere dubbi sulle condizioni dei mezzi o dell'infrastruttura ferroviaria e su chi ha come missione il compito di assicurarle.

 

COMUNICATO

                                                                

MONDO DEL LAVORO

CUNEO FISCALE

01 Febbaio 2020

Via libera del Consiglio dei Ministri alla riforma del cuneo fiscale. Ma solo per sei mesi. Il testo approvato in serata da Palazzo Chigi, dispone in via sperimentale a partire da luglio più soldi in busta paga per chi guadagna nella fascia da 8 mila a 40 mila euro. Il decreto prevede lo stanziamento di 2,9 miliardi per 16 milioni di lavoratori dipendenti nella seconda metà del 2020. I nuovi percettori sarano in totale 4,3 milioni.

I lavoratori che usufruivano del bonus di 80 euro vedranno tale elemento assorbito dai nuovi incrementi, pertanto l'aumento in busta paga sarà soltanto di 20 euro al mese.

 

TABELLA

                                                                

TPL Regione UMBRIA 

PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

16 Gennaio 2020

Si sono svolte in data 16 gennaio 2020 le procedure di raffreddamento con BUSITALIA in merito allo stato di agitazione del personale TPL a causa dei ventilati tagli ai servizi.

In tale riunione l'azienda ha confermato che vi saranno tagli di produzione e di essere in attesa delle determinazioni delle Amministrazioni Pubbliche per quanto riguarda la portata dei suddetti tagli e la data di attuazione del nuovo programma di produzione.

Ha comunicato inoltre che i tagli a differenza di quanto accaduto nel recente passato (estate 2019) non saranno lineari ma saranno mirati tenendo conto anche dell'affluenza dei viaggiatori e che riguarderanno anche i servizi sostitutivi del trasporto ferroviario.

La riunione si è chiusa con la sottoscrizione di un verbale di disaccordo.

Il giorno 20 gennaio le OO.SS. incontreranno l'assessore ai trasporti per un primo confronto sulla manovra di contenimento dei costi relativo al TPL al fine di scongiurare il taglio dei servizi offerti ai cittadini umbri, si ipotizza, difatti, un recupero di 3/4 milioni su base annua della spesa per il TPL da attuarsi con tagli (a partire da marzo/aprile), razionalizzazione di servizi (chiusura scuole il sabato) e ad un adeguamento tariffario (biglietto unico per tutta la regione a €1,50).

 

VERBALE                           CONVOCAZIONE

                                                                

TPL Regione UMBRIA 

STATO DI AGITAZIONE

09 Gennaio 2020

Le OO.SS. Regionali di FILT-FIT-UILT-FAISA-ORSA hanno proclamato in data 9 gennaio lo stato di agistazione del personale di tutte le aziende del Trasporto Pubblico Locale.

Tale decisione si è resa necessaria poichè, dopo i pesanti tagli estivi del 2019 culminati con uno sciopero Regionale in Busitalia a fine estate, come OO.SS., abbiamo inoltrato ben due richieste di incontro alla nuova Giunta Regionale ed al nuovo Assessore competente, entrambe ignorate completamente. In questa complicata situazione di incertezza, siamo venuti a conoscenza di probabili nuovi tagli al trasporto su Gomma, solo su comunicazione dell'azienda.

In sostanza, il personale ancora una volta viene abbandonato a se stesso a tal punto da non essere nemmeno informato della tipologia e della mole si servizi sopressi.

 

LETTERA STATO DI AGITAZIONE                    COMUNICATO STAMPA

                                                                

MERCITALIA Regione UMBRIA 

APERTE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

15 Gennaio 2020

Le OO.SS. Regionali di FILT-FIT-UILT-UGL-FAST-ORSA hanno aperto in data 15 gennaio le procedure di raffreddamento del personale di Mercitalia Rail della regione Umbria.

Tale decisione si è resa necessaria a fronte delle azioni unilaterali messe in atto dall'azienda finalizzateche allo svuotamento degli impianti umbri, mancato rispetto degli accordi sottoscritti in materia di lavaggio DPI, mancato rispetto del CCNL in materia di procedura negoziale per l'elaborazione dei turni di servizi) nonchè l'atavica disorganizzazione organizzativa relativo alla logistica e allo svolgimento del servizio.

 

LETTERA STATO DI AGITAZIONE

                                                                

TPL Regione UMBRIA 

INCONTRO CON l'ASSESSORE MELASECCHE

 

Nella giornata odierna, si è svolto l'incontro tra OO.SS. e Assessore Regionale ai trasporti, avente per oggetto i tagli al Trasporto Pubblico Locale, richiesto a seguito della riduzione dei servizi su gomma comunicata dall'azienda Busitalia (ma che di fatto interesserà anche i privati), fatto rilanciato dalla stampa non più tardi di oggi.

L'assessore Melasecche, pur sottolineando la necessità di non escludere il sindacato dalla discussione in corso, ha confermato che la riduzione ci sarà, non ha saputo fornirci dettagli di merito rispetto al numero di chilometri tagliati, il loro valore in termini di riduzione economica al fondo regionale trasporti, ne tantomeno specifici tecniche di qualche natura. L'incontro ha avuto carattere del tutto interlocutorio e non ha fornito dettagli specifici di riferimento, ma anzi ha confermato il pesante clima di incertezza in cui ci stiamo muovendo, anche e soprattutto rispetto alla futura gara, argomento che l'assessore ha categoricamente escluso dall'ordine del giorno odierno. Siamo pertanto lontani dal comprendere le reali ricadute sul personale, visto che ancora ad oggi non conosciamo l'entità del problema in termini economici e pratici, altresì abbiamo ribadito la nostra contrarietà totale a qualsiasi riduzione di corse e servizi, rendendoci invece disponibili ad aprire una discussione sulla rimodulazione delle corse, allo scopo di migliorarne la capienza in termini di utenza là dove possibile, abbiamo inoltre chiesto un impegno concreto sulla vicenda  dell'ammodernamento della linea exFCU, oggi RFI.

L'incontro è stato riaggiornato al 10 febbraio, pertanto restano confermate le procedure di raffreddamento e lo stato di agitazione del personale, con l'auspicio che in quella data ci vengano forniti numeri e dettagli che oggi è stato impossibile acquisire.

 

COMUNICATO

                                                                

COVID-19

NORME COMPORTAMENTALI

Si invita tutto il personale che effettui treni da e per località , anche senza avervi soggiornato RFR, inserite nella zona 1 (Regione Lombardia, provincia di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia) al termine del servizio di contattare il proprio medico curante per avere disposizioni comportamentali da seguire.

 

CONTATTARE IL PROPRIO MEDICO CURANTE

            

           NUMERO REGIONALE DEDICATO EMERGENZA COVID-19  800636363                       

                                                             

COVID-19

MERCITALIA RAIL

 

L'ORSA chiede l'intervento, in qualità di responsabili e garanti della salute dei cittadini umbri, del Presidente della Regione, dell'Assessore alla Salute e dell'Assessore ai Trasporti per sanare la paradossale situazione dei lavoratori di Mercitalia Rail.

Tali lavoratori effettuano ancora oggi treni da e per la regione Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Marche ed Abruzzo senza disporre di alcun DPI atto acontenere la diffusione del contagio e potenzialmente divenire i maggiori diffusori del contagio da COVID-19 per i propri familiari e peri cittadini Umbri.

Constata l'evidente inerzia aziendale su tale problematica al sindacato non è restato altro che chiedere l'intervento dell'Istituzioni.

 

LETTERA

                                                                                    

SICUREZZA

DOCUMENTO ORSA

 

L'ORSA redige un documento inviato alle Istituzioni e Gestori della rete in cui analizza e propone delle soluzioni in merito alla Sicurezza dell'esercizio ferroviario tornato all'attenzione della pubblica opininione a seguito dell'incidente del 6 febbraio che ha visto coinvolto un Freccia Rossa.

Lavoro condivisibile ed apprezabile anche se presenta una evidente lacuna.

La sicurezza dell'esercizio non la si può circoscrivere alla sola infrastruttura non considerando gli altri attori che ne fanno parte a tutti gli effetti: l'Imprese Ferroviarie.

 

                            DOCUMENTI                               

                                                                

MERCITALIA RAIL

SOSPESA LA PEIF 54.1

 

L'azienda accoglie la richiesta presentata dall'ORSA in merito alla sospensione dell'entrata in vigore della PEIF 54.1 relativa alle modalità operative per garantire  lo stazionamento dei veicoli da parte del personale in servizio ai treni nelle località di servizio non presenziate, anche temporaneamente, dal personale appartenente a MIR o ad altri operatori addetti alla preparazione degli stessi.

Tale nuova procedura interviene  in modo strutturale sull'organizzazione  del lavoro, sullla sicurezza di esercizio e sugli aspetti formativi strettamente connessi allo stazionamento dei veicoli.

Le suddette operazioni, regolate dalla PEIF 54.1 novando radicalmente i mansionari del personale ai treni. trattano in modo non rispondente alle attuali norme questa nuova lavorazione.

            

                    LETTERA ORSA                   DEIF 54.1                                 

                                                             

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